lo schiavo, il prigioniero e il carcerato

[fillippone]

Diciamo che c'è spazio per tutti, e provare a farsi "la guerra" mi pare davvero poc lungimirante.
Ognuno troverà il meeting a lui più congeniale, a seconda di inclinazioni, aspirazioni, ma anche comodità e logistica.
Enrambi stimolano la discussione e la riflessione, seppure con cifre leggermente diverse.

Condivido quanto dici, alla fine siamo tutti a discutere dello stesso oggetto non capisco il motivo di queste divisioni.
Inoltre bel post, non mi ero mai posto la differenza fra prigionero, carcerato e schiavo anche se forzata come suddivisione.

La cosa veramente orrenda del nostro periodo storico attuale è che le persone si fanno appunto la guerra fra di loro, la guerra dei poveri
Io non capisco il motivo di separarsi quando si può fare una cosa tutti insieme arrivando a dei compromessi.
Come quando si ci sposa, non è tutto rose e fiori profumati, bisogna fare dei compromessi. Ci stanno persone che non lo accettano, maaaaa!

Il grosso problema del nostro periodo storico è che tutta la società oramai sta andando a putt... Troppe persone, troppi problemi, troppe spese, in un mondo così la gente diventa sempre più egoista perché per tante persone arrivare alla fine del mese è veramente un'impresa, e quindi per istinto di sopravvivenza uno pensa prima a se stesso piuttosto che cercare di mettersi d'accordo con gli altri. Non sto giustificando questo comportamento anzi, queste persone in primis non capiscono che fanno il gioco altrui comportandosi così ma è inutile girarci attorno, per quanto il mondo vada avanti e ci siano un sacco di miglioramenti oramai in molti casi si vive per lavorare. 50-60 anni fa non direi che fosse così.

Stavo iniziando a scrivere il post, pensando che 50/60 anni fa la gente stava peggio, ma forse 50/60 anni fa si posero le basi per la disfatta odierna.
50/60 anni fa si andava in pensione con 18 anni di contributi.
Un lavoratore medio poteva comprarsi non solo la prima casa, ma anche una seconda o terza piccola casa al mare o in montagna.
Forse non era comune, ma non era proibitivo come oggi.

Ed è per questo che oggi si pagano quegli eccessi.
Mi pare naturale.
 

[Ale88]

Stavo iniziando a scrivere il post, pensando che 50/60 anni fa la gente stava peggio, ma forse 50/60 anni fa si posero le basi per la disfatta odierna.
50/60 anni fa si andava in pensione con 18 anni di contributi.
Un lavoratore medio poteva comprarsi non solo la prima casa, ma anche una seconda o terza piccola casa al mare o in montagna.
Forse non era comune, ma non era proibitivo come oggi.

Ed è per questo che oggi si pagano quegli eccessi.
Mi pare naturale.

È che bisognerebbe concettualizzare il significato di "stare meglio" oppure "stare peggio": in epoca moderna penso che qualsiasi generazione che guarda alla precedente pensa automaticamente di stare meglio perché ci sono più novità, più cose da fare, più modi per spendere i soldi, etc etc, ma ci si dimentica di un fattore importante: la qualità della vita. Per fare un esempio stupido un ragazzino di oggi ha l'iPhone, ha la PlayStation, gioca online, e così via, qualche decennio fa normalmente ci si trovava con gli amici e si giocava a calcio, a nascondino, c'erano interazioni reali, quindi quale tra le due generazioni ha avuto un'infanzia migliore?

Il tuo discorso poi sugli eccessi sicuramente si collega anche al sistema pensionistico italiano che per decenni ha elargito molto più di quanto avrebbe dovuto perché purtroppo si pensa poco al futuro, e in un caso del genere ovviamente chi lo prende in quel posto sono le generazioni future.

Scrivendo questi post mi viene in mente la famiglia di mia mamma: mio nonno non è mai stata una persona ricca, assolutamente, ma aveva il suo appartamento che è il triplo di dove sto io, auto decente, mia nonna non ha mai lavorato, hanno cresciuto i figli e si facevano le loro vacanze un paio di volte all'anno. Non ricordo che avessero mai avuto problemi di soldi, sono abbastanza sicuro che il massimo degli investimenti che hanno fatto è roba tramite la banca, ha sempre lavorato onestamente e semplicemente non spendevano più di quello che potevano permettersi, e così come loro tante altre persone di quella generazione. Ora provate a trovare una famiglia con un lavoro regolare che possa anche solo pensare di fare una cosa del genere, oramai manco due stipendi a momenti bastano per arrivare a fine mese.

[Lillominato89]

Infatti esiste il detto, si stava meglio quando si stava peggio.
Io personalmente sono nato in quel periodo di transizione diciamo, erano da poco nate le console 2D e successivamente le 3D, ma comunque visto il costo in quel periodo non tutti compravano subito la novità. Per tanto la mia infanzia si è stata anche videoludica ma soprattutto è stata di partite di calcetto o pallavolo per ore e ore.
Non cambierei mai la mia infanzia di quel epoca per quella attuale, poca interazione fra giovani, poco interesse a stare in gruppo. Noi ci passavamo ore e ore tra giocare e chiacchierare e adocchiare donzelle  adesso se non sei su IG FB Tik tok difficilmente fa matching.
Adesso si vive meglio ma abbiamo dovuto rinunciare a molte cose

[fillippone]

Infatti esiste il detto, si stava meglio quando si stava peggio.
Io personalmente sono nato in quel periodo di transizione diciamo, erano da poco nate le console 2D e successivamente le 3D, ma comunque visto il costo in quel periodo non tutti compravano subito la novità. Per tanto la mia infanzia si è stata anche videoludica ma soprattutto è stata di partite di calcetto o pallavolo per ore e ore.
Non cambierei mai la mia infanzia di quel epoca per quella attuale, poca interazione fra giovani, poco interesse a stare in gruppo. Noi ci passavamo ore e ore tra giocare e chiacchierare e adocchiare donzelle  adesso se non sei su IG FB Tik tok difficilmente fa matching.
Adesso si vive meglio ma abbiamo dovuto rinunciare a molte cose

Ok boomer.
Pensa ai giovani di oggi, il mezzo fantastico che è Internet se usato bene: conoscenza ed approfondimento infinito.
Possibilità sconfinate di trovare una alternativa al mondo “reale e fisico”, che magari li constringe in un paesino di provincia.
La tecnologia, ha sempre due faccine: il punto è , come detto in questo thread, come la sfrutti.

[Lillominato89]

Infatti esiste il detto, si stava meglio quando si stava peggio.
Io personalmente sono nato in quel periodo di transizione diciamo, erano da poco nate le console 2D e successivamente le 3D, ma comunque visto il costo in quel periodo non tutti compravano subito la novità. Per tanto la mia infanzia si è stata anche videoludica ma soprattutto è stata di partite di calcetto o pallavolo per ore e ore.
Non cambierei mai la mia infanzia di quel epoca per quella attuale, poca interazione fra giovani, poco interesse a stare in gruppo. Noi ci passavamo ore e ore tra giocare e chiacchierare e adocchiare donzelle  adesso se non sei su IG FB Tik tok difficilmente fa matching.
Adesso si vive meglio ma abbiamo dovuto rinunciare a molte cose

Ok boomer.
Pensa ai giovani di oggi, il mezzo fantastico che è Internet se usato bene: conoscenza ed approfondimento infinito.
Possibilità sconfinate di trovare una alternativa al mondo “reale e fisico”, che magari li constringe in un paesino di provincia.
La tecnologia, ha sempre due faccine: il punto è , come detto in questo thread, come la sfrutti.

Ma infatti come ho detto per finire, adesso si vive meglio. Lo vedo anche con i miei figli, e ti faccio un esempio stupido.
Io se da piccolo volevo vedere i cartoni animati avevo solo 2 opzioni
1 aspettare che iniziassero in TV e li avevi solo per mezz'ora o forse un ora al massimo
2 mettere una videocassetta e guardarti per la tremilionesima volta il libro della jungla.

Loro adesso hanno a disposizione una svariata scelta tra streaming come YouTube Netflix prime video Disney+ e applicazioni minori. Inoltre adesso ci sono i canali TV tematici che una volta non esistevano, tipo k2 Boing Nickelodeon ecc ecc
Quindi adesso se vuoi guardare un cartone basta avere una Smart TV e sei a cavallo, noi dovevamo aspettare, loro hanno tutto maledettamente subito.

Il lato peggiore di tutto ciò è che siamo adesso schiavi di questa tecnologia
Prova a pensarci bene
Faresti mai una settimana senza internet, senza social, senza interazioni virtuali, senza bitcointalk, senza appunto sapere nulla di Bitcoin in generale? credo che dopo le prime 48h le crisi di astinenza si farebbero sentire

[babo]

Infatti esiste il detto, si stava meglio quando si stava peggio.
Io personalmente sono nato in quel periodo di transizione diciamo, erano da poco nate le console 2D e successivamente le 3D, ma comunque visto il costo in quel periodo non tutti compravano subito la novità. Per tanto la mia infanzia si è stata anche videoludica ma soprattutto è stata di partite di calcetto o pallavolo per ore e ore.
Non cambierei mai la mia infanzia di quel epoca per quella attuale, poca interazione fra giovani, poco interesse a stare in gruppo. Noi ci passavamo ore e ore tra giocare e chiacchierare e adocchiare donzelle  adesso se non sei su IG FB Tik tok difficilmente fa matching.
Adesso si vive meglio ma abbiamo dovuto rinunciare a molte cose

Ok boomer.
Pensa ai giovani di oggi, il mezzo fantastico che è Internet se usato bene: conoscenza ed approfondimento infinito.
Possibilità sconfinate di trovare una alternativa al mondo “reale e fisico”, che magari li constringe in un paesino di provincia.
La tecnologia, ha sempre due faccine: il punto è , come detto in questo thread, come la sfrutti.

Esatto
sono le discussioni che faccio con mio figlio che spesso mi dice: mi annoio!
gli dico come fai ad annoiarti? vuoi fare davvero il veterinario, guardati i documentari degli animali che sono fantastici
ci sono animali veramente straordinari, come il ragno palombaro, come il pesce cerbottana

hai voglia di imparare e guardare





internet e' stato concepito per aumentare la nostra intelligenza, nn per vedere le stronzate su instagram.. che io guardo pure quando ho dei momenti di attesa sui 10 minuti
ma non lo cerco come una droga

[Ale88]

Infatti esiste il detto, si stava meglio quando si stava peggio.
Io personalmente sono nato in quel periodo di transizione diciamo, erano da poco nate le console 2D e successivamente le 3D, ma comunque visto il costo in quel periodo non tutti compravano subito la novità. Per tanto la mia infanzia si è stata anche videoludica ma soprattutto è stata di partite di calcetto o pallavolo per ore e ore.
Non cambierei mai la mia infanzia di quel epoca per quella attuale, poca interazione fra giovani, poco interesse a stare in gruppo. Noi ci passavamo ore e ore tra giocare e chiacchierare e adocchiare donzelle  adesso se non sei su IG FB Tik tok difficilmente fa matching.
Adesso si vive meglio ma abbiamo dovuto rinunciare a molte cose

Ok boomer.
Pensa ai giovani di oggi, il mezzo fantastico che è Internet se usato bene: conoscenza ed approfondimento infinito.
Possibilità sconfinate di trovare una alternativa al mondo “reale e fisico”, che magari li constringe in un paesino di provincia.
La tecnologia, ha sempre due faccine: il punto è , come detto in questo thread, come la sfrutti.

E qui bisogna essere onesti: come viene sfruttata nella maggior parte dei casi? Internet è un mezzo potentissimo però una persona normale lo sfrutterà pochissimo a livello di crescita personale, studio, etc, oramai diventiamo assuefatti con i contenuti spazzatura senza neanche che ce ne rendiamo conto e intanto volano le ore.

Penso che sia innegabile che oramai la società, specie per i giovanissimi, sta diventando sempre più virtuale e meno reale, meno di presenza, questa potrebbe essere anche la ragione principale per la quale le nuove generazioni sembrano soffrire la pressione più delle precedenti quando si tratta di compiti, interrogazioni, interviste, etc.

Bisogna trovare un equilibrio ma non è facile.

[babo]

il punto dell'equilibrio e' che non viene manco minimamente cercato
mi ricordo agli inizi della mia carriera su internet

avevo 1h di tempo al giorno massimo

mi appuntavo cosa dovevo fare in quell'ora dato che il tempo era poco e volevo vedere tante cose, allora mi facevo un planning di cosa vedere e cosa leggere
oggi si guardano per lo piu stronzate

[banana33]

Infatti esiste il detto, si stava meglio quando si stava peggio.
Io personalmente sono nato in quel periodo di transizione diciamo, erano da poco nate le console 2D e successivamente le 3D, ma comunque visto il costo in quel periodo non tutti compravano subito la novità. Per tanto la mia infanzia si è stata anche videoludica ma soprattutto è stata di partite di calcetto o pallavolo per ore e ore.
Non cambierei mai la mia infanzia di quel epoca per quella attuale, poca interazione fra giovani, poco interesse a stare in gruppo. Noi ci passavamo ore e ore tra giocare e chiacchierare e adocchiare donzelle  adesso se non sei su IG FB Tik tok difficilmente fa matching.
Adesso si vive meglio ma abbiamo dovuto rinunciare a molte cose

Ok boomer.
Pensa ai giovani di oggi, il mezzo fantastico che è Internet se usato bene: conoscenza ed approfondimento infinito.
Possibilità sconfinate di trovare una alternativa al mondo ?reale e fisico?, che magari li constringe in un paesino di provincia.
La tecnologia, ha sempre due faccine: il punto è , come detto in questo thread, come la sfrutti.

E qui bisogna essere onesti: come viene sfruttata nella maggior parte dei casi? Internet è un mezzo potentissimo però una persona normale lo sfrutterà pochissimo a livello di crescita personale, studio, etc, oramai diventiamo assuefatti con i contenuti spazzatura senza neanche che ce ne rendiamo conto e intanto volano le ore.

Penso che sia innegabile che oramai la società, specie per i giovanissimi, sta diventando sempre più virtuale e meno reale, meno di presenza, questa potrebbe essere anche la ragione principale per la quale le nuove generazioni sembrano soffrire la pressione più delle precedenti quando si tratta di compiti, interrogazioni, interviste, etc.

Bisogna trovare un equilibrio ma non è facile.

si concordo con te, ma il cambiamento deve venire in primis da loro, che sono i primi utilizzatori, con loro intendo giovani, che si divertono a stare le ore su tiktok o su instagram, basterebbe sostituire la metà del tempo che dedicano a scrollare e sai quante nozioni imparerebbero, non è facile ma è assolutamente possibile

[Ale88]

si concordo con te, ma il cambiamento deve venire in primis da loro, che sono i primi utilizzatori, con loro intendo giovani, che si divertono a stare le ore su tiktok o su instagram, basterebbe sostituire la metà del tempo che dedicano a scrollare e sai quante nozioni imparerebbero, non è facile ma è assolutamente possibile

Secondo me non si tratta di cambiamento ma piuttosto di insegnamento, e quello deve venire dai genitori perché siamo seri, pretendiamo davvero che un ragazzino di 10-15 anni sappia gestirsi da solo il tempo da passare al telefono? Io ai tempi giocavo con la PlayStation (la primissima) e mi veniva dato un tempo limite al giorno, non fosse stato per quello senza dubbio avrei giocato di più. Oggi invece perfino i genitori vedono gli smartphone come un qualcosa di positivo per il bambino perché glielo piazzi in mano e sai che non si muove, quindi non devi stargli dietro e intanto, senza manco rendersene conto, iniziano ad assuefarsi fin da piccolissimi. In Cina ci sono veri e propri centri di disintossicazione dagli smartphone per giovanissimi, e per giovanissimi intendo perfino bambini in età da scuola elementare...